concorso di idee
Brescia
UltimatoLa finalità del progetto è quella di mantenere le parti, e dare una regola di misura del suolo, una regola in grado di dare misura allo spazio e offrire quindi un nuovo significato ai margini reali dello spazio, regolandosi ed appoggiandosi ad una logica, ad una maglia, da ritessere a partire dagli elementi oggi leggibili, e che sono in grado di divenire gli appoggi e le linee di forza dell’intero sistema.
A partire dal primo piano, nella Caserma si includono appartamenti di prestigio, in un numero modesto, proprio per sottolineare l’importanza del manufatto, che si sceglie di mantenere inalterato, seppure ripulito dalle superfetazioni che storicamente non apportano conoscenza al manufatto stesso, liberando perciò i prospetti da elementi non congrui e restituendo ai fronti il peso che è loro proprio.
La nuova struttura del brolo include una struttura ricettiva con un limitato numero di stanze e, separatamente, un complesso residenziale che comprende degli appartamenti studio e dei loft. A servizio delle nuove destinazioni, il parcheggio interrato permette l’alloggio di un adeguato numero di automobili, senza interferire con la struttura storica né con il passaggio di Molin del Brolo.
La Chiesa sconsacrata viene infine restituita alla città con l’insediamento di una sala di lettura e per mostre temporanee, su due livelli, che opera un recupero della sua piccola corte, prendendo quindi le distanze dalle funzioni residenziali, e dialogando direttamente con la Pinacoteca Tosio Martinengo, immediatamente vicina. Questa funzione trova la sua giustificazione anche dal fatto che le piccole sale di lettura civiche sono state chiuse e in questa porzione di città, pure prossima alle università ed ai musei, non esiste uno spazio polifunzionale e di studio che arricchisca l’offerta di strutture ad oggi esistente.